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Dove buttare i mobili ingombranti dopo il trasloco

Hai traslocato e ti stai domandando: dove buttare i mobili ingombranti?

Traslocare è sempre un’avventura, ma può diventare complicato quando ci si trova a dover gestire mobili e arredi non più utilizzabili. Questi rientrano nella categoria dei rifiuti ingombranti, il cui smaltimento segue procedure specifiche, diverse da quelle della normale raccolta differenziata. Ogni comune o area metropolitana mette a disposizione un servizio di raccolta dedicato agli ingombranti, ma le modalità di smaltimento possono variare in base alla zona di residenza. Per questo motivo, è essenziale informarsi sulle regole locali per un corretto conferimento.

Che cosa sono i rifiuti ingombranti?

Secondo la classificazione del Codice Europeo dei Rifiuti (CER), i rifiuti ingombranti sono contrassegnati dal codice 200307. Questa categoria comprende tutti quegli oggetti di grandi dimensioni che non possono essere smaltiti attraverso i normali sistemi di raccolta differenziata.

Ma attenzione: non si tratta solo di una questione di grandezza. Un rifiuto viene considerato ingombrante anche quando è composto da materiali eterogenei che richiedono diversi tipi di smaltimento. Se un oggetto non può essere suddiviso per il corretto conferimento nei vari bidoni della differenziata, allora rientra nella categoria degli ingombranti.

Quali oggetti possono essere considerati rifiuti ingombranti

Ecco alcuni esempi di rifiuti che rientrano in questa categoria:

  • Strutture e reti dei letti
  • Armadi e mobili vari
  • Tavoli, sedie, poltrone e divani
  • Giocattoli di grandi dimensioni
  • Lampadari
  • Biciclette
  • Assi da stiro
  • Bauli

Se hai uno di questi oggetti da smaltire, informati presso il tuo comune per conoscere le modalità di raccolta disponibili nella tua zona. In alternativa, puoi valutare la possibilità di donarli o riciclarli in centri specializzati per dare loro una seconda vita.

I rifiuti appartenenti alla categoria RAEE 

Se stai pensando di liberarti di frigoriferi, lavatrici, computer, televisori, console e altri dispositivi elettronici, sappi che questi non rientrano nella categoria dei rifiuti ingombranti. Si tratta invece di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), per i quali esistono procedure di smaltimento specifiche. È importante distinguere correttamente tra rifiuti ingombranti e RAEE, perché il loro trattamento varia a seconda dei materiali e delle componenti interne.

Dove buttare i mobili ingombranti?

I mobili e gli arredi fuori uso non possono essere smaltiti con la normale raccolta differenziata, anche se non sembrano particolarmente voluminosi. Se un oggetto è composto da materiali diversi difficili da separare, deve essere trattato in modo specifico.

Come procedere?

Ecco le soluzioni più comuni per smaltire correttamente i mobili ingombranti:

  1. Portarli all’isola ecologica del comune
    Ogni città ha centri di raccolta dove è possibile conferire gratuitamente i rifiuti ingombranti. Prima di recarti sul posto, informati su orari di apertura e regolamenti contattando il tuo comune o visitando il sito ufficiale.
  2. Prenotare il ritiro a domicilio
    Molti comuni offrono un servizio di ritiro gratuito o a pagamento per gli ingombranti. È un’opzione comoda, soprattutto per chi non ha un mezzo adatto al trasporto.
  3. Dare una seconda vita agli oggetti
    Se i mobili sono ancora in buono stato, perché non donarli? Associazioni di beneficenza, mercatini dell’usato e piattaforme online offrono la possibilità di regalare o vendere mobili e arredi usati, riducendo gli sprechi e aiutando chi ne ha bisogno.

Affidati a una ditta specializzata di traslochi

Dopo un trasloco, gestire lo smaltimento dei mobili può essere faticoso. Per evitare stress e perdite di tempo, puoi affidarti a una ditta di traslochi che offre il servizio di conferimento e smaltimento presso discariche autorizzate.

Quanto costa smaltire i mobili?

Il costo del servizio dipende da:

  • Numero e dimensioni degli oggetti;
  • Tariffe comunali per lo smaltimento (che dovresti comunque pagare se conferisci da solo);
  • Eventuali costi di trasporto e manodopera.

Per ottenere un preventivo preciso, contatta una ditta specializzata o verifica le tariffe presso il tuo comune.

 

Preventivo

Indica gentilmente il tipo di servizio di cui necessiti - come trasloco residenziale, trasloco aziendale, self storage o archivio documenti - includendo anche la data prevista per il servizio ed eventuali specifiche o richieste particolari.

Sede operativa Varese: Via Laurana 12, 21100 Varese

Sede operativa Milano: Via Alassio 10, 20156 Milano

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